martedì 30 marzo 2010

Le tre mancanze.

Certe persone entrano nella tua vita, ti fanno passare dei momenti magnifici, ti stanno davvero vicine, puoi parlare di tutto, poi dopo un pò trovano qualcun altro, ti sostituiscono, ti usano, come fossi una scarpa, una borsa.
Voi mi avete sostituito, ma io non ho sostituito voi tre. Per me voi tre siete nel mio cuore, più di prima forse, mi manchi tu M, mi manchi perchè sei una persona concreta, sincera e con la quale quelle poche volte che ci siam visti ho sentito una grande sintonia. Mi manchi tu A, mi hai fatto vedere per la prima volta la mia città, mi hai protetto e m'hai voluto bene. Mi manchi tu C, tu forse sei quella che mi ha sostituito di meno, tu hai semplicemente seguito di più il cuore, e hai fatto bene, tu stai a poca strada da me, se volessi anche vederti potrei, però alla fine è giusto che tu segua il cuore.
Mi mancate, il ricordo che ho di te M e bere un qualcosa alla frutta in un bar vicino al centro commerciale, e poi ridere assieme, ridere tanto. Il ricordo che ho di te A è una Milano piena di neve, un freddo fuori e caldo nel mio cuore, una forte amicizia, che però non c'è più. Il ricordo invece C che ho di te è quello più forte, io che piangevo sulle tue gambe in Galleria Borromeo. Caldo estivo, ero fragilissimo, nonostante ti abbia sempre dimostrato il contrario.
Vi voglio bene. A presto, o a mai più.

2 commenti:

  1. Sensazione provata molte volte,
    e quanto più si tenta di distogliere il pensiero da certe persone più ci si rende conto che non puoi farne a meno.
    Ha un lato doloroso, ma piace così. Forse.
    Saluti.

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