lunedì 25 gennaio 2010

Febbraio alle porte

Tutto cambia, cambia il tempo, cambia l'umore, cambia la posizione del sole, cambia l'età, cambia tutto.
Cambiano le persone, oppure non le hai mai conosciute davvero, magari a cambiare sei tu, che cresci e ti evolvi e loro rimangono li con le loro fissazioni e le loro apparenti ostentazioni.
Era solo un anno fa, febbraio alle porte e una marea di sogni e cose ancora da realizzare, ed ecco qui, un anno dopo, a quest'ora l'anno scorso speravo fosse mattina per saltare la scuola, sapevo che mi sarei divertito comunque, anche a scuola, perchè alla fine ci siamo divertiti assieme e tu sai quanto.
Ed ora sono qui, odiosamente qui, che cerco una motivazione per pensare che forse il nostro rapporto valga ancora qualcosa, e qui che dico che col tempo hai cambiato il tuo essere, quando forse , anzi sicuramente, sono io che ho cambiato il mio. E' stata una scelta, dura, ma lo è stata. Ho voluto abbandonare tutto non per fragilità, anzi, per forza, perchè necessitavo di vedere cosa c'è oltre alle solite cose che per circa un anno ci hanno fatto vivere al massimo, o, anzi, in un massimo immaginario.
Ed è stato così, così ne sono uscito da questa situazione, ne sono uscito illeso, ne sono uscito e ho capito che oltre alla tua e alla mia borderline c'è ben altro, c'è molto di più, molto di più rispetto a Prada, alle scarpe e al Martini, molto di più da vivere, e per il quale vale la pena di lottare.
Infine ora sono felice, e sicuramente tu penserai che io credo di esserlo, sappi comunque che anche crederci ti fa sentire meglio, ora è così.
Ti perdonerei qualsiasi cosa tu faccia credo, perchè tu, anche se in parte ridotta, ci sei per me, ci sei eccome, solo una cosa, se ci credi ancora davvero, non aspettare un altro febbraio prima di dirmi che forse, spesso, hai sbagliato.

Nessun commento:

Posta un commento